Paola Finotti – Verità e Menzogna
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!
Dobbiamo sempre ricordare che la verità, qualunque essa sia, alla lunga vince sempre!
Se le parole di un libro vengono cambiate, o viene riscritto il suo finale, la verità che esso contiene continua ad esserci, perché non è possibile cambiarla, deformarla come si vuole, alterarla o scomporla: non è morale, è matematico.
Ci vogliono due persone per dire la verità: una che parli e un’altra che ascolti.
I bugiardi hanno occhi sfuggenti.Chi tradisce è sempre irascibbile.
Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.
Il pettegolezzo è una confidenza maligna.
La vera felicità, come la vera disperazione, è questione di attimi.