Paola Golin – Vita
Ho chiuso il sipario delle illusioni sul palcoscenico della mia vita, dove io Pierrot senza più lacrime, ho fatto le smorfie per farti sorridere, dove io attore senza copione ho recitato una parte che non volevo!
Ho chiuso il sipario delle illusioni sul palcoscenico della mia vita, dove io Pierrot senza più lacrime, ho fatto le smorfie per farti sorridere, dove io attore senza copione ho recitato una parte che non volevo!
L’errore che più spesso si commette è credere che tutto sia immutabile, che una volta intrapresa una strada la si debba percorrere fino in fondo. La vita, invece, è molto più imprevedibile di quello che pensiamo, quando crediamo ormai di aver raggiunto il limite ecco che una folata di vento rimescola le carte e da un momento all’altro nuove strade ci indicano il cammino.
È la serietà il segreto di una vita felice. Non deve esserci.
Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo passato per la gran parte a ricercare se stessi, le proprie ragioni, i propri perché, i propri volti, i propri respiri, le proprie possibilità, le proprie vergogne, le proprie speranze. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo triste e isolato perso tra la nostra rabbia e le nostre delusioni nel vedere sempre più colori sbiadirsi e più alberi perdere le proprie foglie. Siamo noi, siamo le anime di un tempo perduto; le anime di un tempo destinato all’eternità, quegli spiriti selvaggi che hanno imparato a temere tutti e a non aver vergogna di nessuno, a contare solo su se stessi e sui propri difetti, come se anche quest’ultimi sarebbero potuti essere utili a costruire qualcosa di nuovo, forse qualcosa di comodo, qualcosa di rotto ma funzionante, qualcosa di puzzolente ma non nauseante, qualcosa di duro ma non di aggressivo, qualcosa di sottile ma non fragile. Siam noi, siamo le anime di un tempo perduto; di un tempo perduto tra i propri perché e le proprie ombre, tra i propri sguardi e i propri silenzi, tra i propri mondi e le proprie diversità. Siamo noi, siamo i dispersi delle nostre vite, raffiche di venti imprevedibili alla ricerca di cibo e conquiste.
La vita ha lo stesso profumo della morte.
Il mondo è finito ieri, oggi è un’azione ripetuta.
La vita ci mette a duro confronto con la gente portatori sano d’ignoranza che confondono la dolcezza con la debolezza, essi, vanno spazzate via con la nostra maestosa indifferenza.