Paola Marcato – Comportamento
È mia abitudine dire, “ce la devo fare” non pronuncio mai la frase “ce la posso fare”, perché il “posso” è pieno di scuse e scusanti, mentre il “devo” è pieno di forza e di coraggio.
È mia abitudine dire, “ce la devo fare” non pronuncio mai la frase “ce la posso fare”, perché il “posso” è pieno di scuse e scusanti, mentre il “devo” è pieno di forza e di coraggio.
Se non fosse rassegnazione i manicomi sarebbero strapieni.
Nella mia vita non so se ho fatto poco o molto, ma ciò che ho…
Preferisci allontanarti da me perché è la cosa più facile da fare, senza spiegazioni e senza tanti complimenti, questa per me è codardia.
Solo con lo studio del patologico si arriva a comprendere il normale.
Voglio essere importante per le persone vere e non per la folla che gradisce la falsità.
Ho imparato che nella vita chi fa del bene viene sempre deluso e trattato con indifferenza, perché non viene accettato dal suo prossimo per il suo essere altruista.
Se non fosse rassegnazione i manicomi sarebbero strapieni.
Nella mia vita non so se ho fatto poco o molto, ma ciò che ho…
Preferisci allontanarti da me perché è la cosa più facile da fare, senza spiegazioni e senza tanti complimenti, questa per me è codardia.
Solo con lo studio del patologico si arriva a comprendere il normale.
Voglio essere importante per le persone vere e non per la folla che gradisce la falsità.
Ho imparato che nella vita chi fa del bene viene sempre deluso e trattato con indifferenza, perché non viene accettato dal suo prossimo per il suo essere altruista.
Se non fosse rassegnazione i manicomi sarebbero strapieni.
Nella mia vita non so se ho fatto poco o molto, ma ciò che ho…
Preferisci allontanarti da me perché è la cosa più facile da fare, senza spiegazioni e senza tanti complimenti, questa per me è codardia.
Solo con lo studio del patologico si arriva a comprendere il normale.
Voglio essere importante per le persone vere e non per la folla che gradisce la falsità.
Ho imparato che nella vita chi fa del bene viene sempre deluso e trattato con indifferenza, perché non viene accettato dal suo prossimo per il suo essere altruista.