Paola Marcato – Destino
Non rimpiango ciò che sono stata, ma ciò che avrei potuto essere se solo me ne fosse stata data la possibilità.
Non rimpiango ciò che sono stata, ma ciò che avrei potuto essere se solo me ne fosse stata data la possibilità.
Nella notte concedi all’anima di lasciarsi andare e di volare libera dove le pare.
Gli uomini sono artefici del proprio destino: possono commettere sempre gli stesi errori, possono fuggire costantemente da ciò che desiderano, e che magari la vita gli offre in modo generoso; oppurepossono abbandonarsi al destino e lottare per i propri sogni accettando il fatto che si presentano sempre nel momento giusto.
Sapere oltrepassare il dolore e la mancanza, e come sapere volare… libero di andarsene a toccare ogni orizzonti… libero di volare dove c’è luce dove c’è spazio e colore per potere essere felice come un bambino.
Nel gioco della felicità, vince chi sa amare con il cuore, chi resta se stesso per sempre, chi sa donarsi agli altri senza chiedere nulla in cambio. Vince chi scopre la vera bellezza nel proprio cuore. Sii sempre leale, dolce e sincero e un giorno anche tu sarai felice.
Perché il destino si accanisce su di me, solo questo, le stelle più belle si trovano molto lontano, impossibile raggiungerle.
Gli dei segnano per ogni popolo come per ogni uomo il suo destino e su quel sentiero bisogna camminare senza volgersi indietro… essere uomini, poveri mortali, preda delle malattie, delle sventure, come le foglie sono preda del vento… ma anche conoscere, guidicare, ascoltare la voce del cuore e della mente.