Paola Marcato – Sogno
La notte è protagonista dell’ignoto che è in te.
La notte è protagonista dell’ignoto che è in te.
Non mi fa paura la notte, mi fa paura il silenzio dell’anima quando urla e nessuno l’ascolta.
I sogni esistono per essere realizzati, le promesse per essere mantenute, le delusioni… per rifarci cominciare a sognare.
I giovani escono dall’università e non trovano lavoro. I vecchi raggiungono l’età della pensione senza avere denaro sufficiente per vivere dignitosamente. Gli adulti non hanno tempo per sognare-dalle otto del mattino alle cinque del pomeriggio lottano per mantenere la famiglia, per pagare le rette scolastiche ai figli, affrontando le innumerevoli fatiche che conosciamo e che si riassumono nell’espressione “la dura realtà”.
Non facciamo che rincorrere sogni che alla fine, come bolle di sapone, ci scoppiano puntualmente in mano.
Sognare non è mai sbagliato, ma si rischia di perdere di vista la realtà, accontentarsi di vedere e toccare quello che vogliamo solo quando teniamo gli occhi chiusi non è il massimo, il massimo è aprirli e scoprire che ci stanno realmente davanti.
Credere ai sogni è come volare senza fermarsi mai in una notte dove l’unica meta è la luna.