Paola Marcato – Sogno
Io e la notte abbiamo un dialogo aperto da tempo. Mi deve tanti sogni svaniti, persi ma mai dimenticati.
Io e la notte abbiamo un dialogo aperto da tempo. Mi deve tanti sogni svaniti, persi ma mai dimenticati.
Tutto o nulla. Ma a quello che immaginavo, ti sei avvicinata più di chiunque al mondo. Il tuo, è un sorriso che non aspettavo e la gioia che mi trasmette, è come una inesauribile fontana zampillante. Tutto diventa un abbraccio caldo ed invincibile. E se tutto intorno, è così diverso da noi, quella è la realtà. Ma si può sempre sognare, no?
Se fossi…Se tu fossi un granello di sabbia, vorrei essere un’onda, cullarti tra i coralli, e portarti sino ai mari del sud. Se tu fossi una coccinella, vorrei essere un filo d’erba, rinfrescati con la rugiada mattutina e cullarti con il dolce movimento della brezza. Se tu fossi una nuvola, vorrei essere come il vento farti sfiorare prati di margherite e portarti su cime innevate. Se tu fossi una stella cometa vorrei inseguirti, e nella scia del tuo calore ammirare la tua lucente bellezza. Se tu fossi un sogno, allora vorrei continuare a sognare e non svegliarmi più.
Ci sono sogni che restano giovani anche mentre noi invecchiamo,basta tener presente che hanno una età diversa dalla nostra.
Noi siamo parte immensa di tutto ciò che già è.
Giunge la notte, il cielo coperto di nuvole e con il bianco color che lo invade aspetta di nuovo la luce dell’alba… i nostri sogni sono la strada che divide il giorno dalla notte e questa strada ha una sola meta: la realtà.
Ci dovrebbe sempre essere un libro sul comodino di ogni persona, serve per essere previdenti, anche nei sogni.