Paola Melone – Anima
Amo le persone consumate, come quegli indumenti lisi dal tempo e usurati dalle intemperie della vita, perché ogni strappo, ogni squarcio, ogni lacerazione trasmette la loro storia.
Amo le persone consumate, come quegli indumenti lisi dal tempo e usurati dalle intemperie della vita, perché ogni strappo, ogni squarcio, ogni lacerazione trasmette la loro storia.
Alzerai più di uno scudo nel metter l’anima a nudo, il guardar del mondo è…
Francesca Totaro scrive:Sono Francesca la figlia di Luigi, vorrei ringraziarti per le tue dolci parole.Scrivimi per dirmi chi sei.Francesco Andrea Becca risponde:sono vento Francesca,il vento che ha raccolto le parole di chi sta per partire per guardarci dall’altra parte del cielo.Sono quello che di me trovi in questo sito e cioè anche Te. E Luigi.Sono granello di polvere, che invidiosa guarda alle stelle, sognando di diventare come loro.Sognando di aggiungere un’altra piccola stella nel mare notturno dell’infinito dove cerchiamo i nostri Padri.
L’anima è il più grande enigma: non riempie uno spazio, non occupa un tempo, non ha volume, né consistenza, è invisibile e non tangibile, eppure prova un dolore che non ha eguali.
Ho lasciato attimi di me, dimenticati su sporche panchine di stazioni sconosciute, ho abbandonato frammenti di emozioni su strade senza voce e ho continuato a camminare, calpestando la vita a piedi nudi per sentirne la consistenza; suole di vita ai piedi, dure come cuoio, un passo avanti e un altro ancora. E se sarà poco quello che avrò, lo farò avanzare, così diventerà tanto.
Rimpiange chi scambia l’inizio per la fine.
La simpatia e la comunicazione tra anime oltrepassano qualunque difficoltà linguistica.