Paola Melone – Anima
Un ricordo è un frammento di se stessi coniugato al passato.
Un ricordo è un frammento di se stessi coniugato al passato.
In una piccola carezza vi è l’impronta dell’anima.
Odio i falsi moralisti, quelli che si preoccupano più delle parole che degli eventi, quelli che si scandalizzanoper un’imprecazione e non per una tragedia, quelli che si soffermano all’apparenza e non riescono a carpire l’essenza. Si aggirano come fantasmi, scalfendo solo la superficie delle cose, perdendone ciò che è fondamentale: il cuore.
La gioia che ti prende l’anima quando osservi una scena di tenerezza, non si può…
Ma l’anima ha un sesso? I sentimenti, le emozioni di che colore sono? Gli occhi guardano o vedono? Quando due cuori si sfiorano e due anime si riconoscono e due percorsi diventano un’unica strada da percorrere il resto del mondo non ha altro da fare che dar fiato alle trombe? Entrare nella vita di una persona è un atto estremamente delicato, ci sono spazi dell’anima talmente intimi che nessuno dovrebbe scartavetrare allo scopo di conoscerne la qualità, dovrebbe bastare vederla agire, ascoltarne i dialoghi silenziosi, accarezzarne lo spessore, percepirne l’eleganza. Ma siamo nel secolo dell’intrusione selvaggia, della curiosità morbosa, della mediocrità dei rapporti umani! Basta con l’invasione barbarica fatta con quell’arma sottile del pregiudizio spicciolo.
Pochissimi hanno classe da vendere; la maggior parte la compra e la indossa. Ma non è la stessa cosa.
Vi siete mai chiesti perché ci si vergogna a piangere davanti agli altri? Perché le…