Paola Melone – Stati d’Animo
Spesso il silenzio è più fragoroso ed assordante di qualsiasi clamore: sono le urla del silenzio.
Spesso il silenzio è più fragoroso ed assordante di qualsiasi clamore: sono le urla del silenzio.
Il giorno in cui mi sentirò superiore a qualcuno sarà il giorno in cui sarò inferiore a tutti.
Difficile trovare soluzioni, quando esistono scelte complicate. Molte volte sei tu la scelta, senza che nessuno lo abbia fatto.
Saranno proprio gli addii mancati, quelli non detti e urlati in faccia che ti faranno crollare. Gli “arrivederci” sono i saluti peggiori, come dire “continua ad andare avanti che magari un giorno ci rincontreremo”. Saranno proprio quelli che ti porterai dietro per un’intera vita.
Sono lo specchio di me stesso.
Identità rarefatta. Dispersione. Sospensione. Limbo. Episodi di deragliamento del pensiero. Diagnosi improbabile. Succede questo a non definirsi con tratti netti e marcati, con il nero che imbratta il bianco e lo deturpa irrevocabilmente, irrimediabilmente. Tra lo stare ed il non stare, ci sono io a dirimere il traffico: i pedoni a destra, i cingolati a sinistra e poi, tutti in fondo, verso la cassa toracica allestita a garage sotterraneo, ché tutti lì andate a finirmi, tra l’esofago strozzato, i polmoni in asfissia ed il cuore rattrappito.
Non posso cambiare il mondo. Ma posso cambiare il mondo dentro di me.