Paola Melone – Vita
Da quando ho imparato a dire di no, mi sono spuntate le ali.
Da quando ho imparato a dire di no, mi sono spuntate le ali.
L’elemento recondito e dannoso di un io tutt’ora quasi sconosciuto e difficile da modellare al contesto sociale attuale.
Mai dare agli altri ciò che si ha paura di perdere.
Ci sono cuori integri, che non portano graffi, né scalfitture, non mostrano lesioni, né ulcere e poi, ci sono i cuori incrinati, che mostrano solchi ed incisioni, presentano cicatrici e tagli mai rimarginati del tutto… e te ne accorgi quando ne incontri uno, perché lo senti battere.
Vorrei sorvolare le montagne più alte del mondo come fanno gli uccelli durante le loro migrazioni. Loro non hanno maschera, ossigeno, Gps; hanno tutto nel loro istinto. Un istinto che sono convinto abbiamo anche noi se lo addestriamo bene.
Per ben vedere, non basta guardare le cose, bisogna saper cogliere le sfumature, bisogna saper leggere tra le righe.
Giudicare, troppo facile. Devi conoscere fin in fondo chi hai davanti per poterlo giudicare, devi sapere da dove viene, quale crudeltà e durezza ha dovuto sopportare per arrivare dove è adesso. Sapere come si chiama una persona, “non vuol dire conoscerlo!. Quindi prima di parlare (giudicare) criticare, leggi dentro al cuore delle persone, comprendi che la durezza molte volte significa” sofferenza” e sappi che dietro a tanti sorrisi si nasconde quasi sempre il dolore che non tutti riescono a comprendere e capire!