Paolo Annibali – Comportamento
Nessuno può essere e definirsi il giudice di sé stesso: troverà sempre un modo per assolversi.
Nessuno può essere e definirsi il giudice di sé stesso: troverà sempre un modo per assolversi.
È brutto quando rivolgi un complimento sincero a una persona e non vieni creduto. Questo fa capire quanto i complimenti interessati ai fini di ottenere qualcosa abbiano instillato in molti di noi dei giustificati sospetti.
Perché non tutti hanno il dono del martirio.
Annientarsi oltre il pensiero altrui,limita il confronto diretto,inaridisce l’intelletto e rende refrattariagli stimoli dettati dall’orgoglio:praticamente, rende deficienti!
Perché dovrei cambiare? Per fare un favore a chi fa di tutto per farmi sentire sbagliata? No, io mi sento “giusta” e serena con me stessa. Quindi non solo non cambio, ma a chi non vado bene posso solo dire: “Cercatevi un’altra compagnia”!
L’apparenza è un vestito indossato consapevolmente ad occhi aperti e smesso inavvertitamente ad occhi chiusi.
In questo mondo materialista, la vera libertà è avere a disposizione mille paia di scarpe e scegliere di camminare scalzi.