Paolo Annibali – Frasi d’Amore
Era grande il nostro amore, ardeva del medesimo fuoco delle stelle, eppur, lentamente s’è spento, come il più misero dei cerini.
Era grande il nostro amore, ardeva del medesimo fuoco delle stelle, eppur, lentamente s’è spento, come il più misero dei cerini.
Questo andirivieni di illusioni… mi uccide.
Quel che amore tracciò in silenzio, accoglilo, che udir con gli occhi é finezza d’amore.
Tu rendi il suono del mio cuore la musica della mia vita.
Eri la luce di un nuovo giorno che nasceva, ora sei il buio che segue il tramonto e accompagna la notte.Apro gli occhi e mi sveglio, muovo la mano nel buio… sono sola.
Ci sono fasi in una storia d’amore, diciamo così, in cui ti fa piacere essere svegliato alle cinque del mattino anche se sei andato a letto alle quattro. È l’effetto “canto degli uccellini”, quello che fa sì che a un – Ciao, amore, ti disturbo? – tu risponda – Figurati, tu non mi disturbi mai, stavo proprio sognando di te-.È una fase breve ma intensa a cui subentra quella in cui al – Ciao, amore, ti disturbo? – segue un sarcastico – Macché. Stavo sturando il water mentre ascoltavo i canti gregoriani-.
Il tuo amore sono le ali di un Angelo ad abbracciarmi e riscaldarmi nella più gelida notte d’inverno.