Paolo Benedetti – Comportamento
Nella monotonia del giorno: la mia mente vaga nell’oscurità della notte, quando corpo e mente si uniscono in giochi e pensieri incontrollabili.
Nella monotonia del giorno: la mia mente vaga nell’oscurità della notte, quando corpo e mente si uniscono in giochi e pensieri incontrollabili.
La cecità non è solo dei non vedenti, ma di chi vedere e far finta…
Se a questo mondo non siamo comprensione, accoglienza e amore, mi dite voi, che cosa rappresentiamo?
Se mi segui per avere un numero in più che ti segue, non ti seguo….
Accetto consigli, poi vaglio il tutto.
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l’anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.
Molto spesso un vaffanculo detto con classe non ha bisogno necessariamente di queste dieci lettere.