Paolo Conte – Destino
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
Quei due sapevano a memoria dove volevano arrivare…
Destino inafferrabile, beffardo, gestibile.
Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere.
Ho trovato la chiave giusta per vincere. È sorridere. È sperare. È lottare. È credere è perdonare. È amare. È sognare. È vivere.
Ho affidato il mio cuore a un grande fiume chiamato Destino, ha vagato a lungo, incastrandosi tra i rami di alberi morti, superando vorticose rapide sparendo a volte tra i mulinelli fino a raggiungere finalmente la riva. Un posto sicuro tranquillo dove potrà sentirsi protetto e amato tra le tue braccia.
Se non lo rivedo in un tempo ragionevole, in buona salute, saprà l’Onnipotente, che finora è stato soltanto un gioco.
Come va? Beh, come al solito. Una vita destinata all’entropia e quindi irrimediabilmente alla morte!