Paolo Da Certaldo – Frasi Sagge
Solo il peccato de la disperazione è quello che non merita perdonanza.
Solo il peccato de la disperazione è quello che non merita perdonanza.
Parla la donna, parla l’uomo, ma chi ascolta la donna e chi sente l’uomo, se non la stessa donna che si confronta con il suo essere e l’uomo stesso che si rispecchia nelle sue parole, pertanto diamo alle parole il giusto valore, e così come si dosa saggiamente sia il pepe che il sale, non eccediamo nel dire, ma allo stesso tempo non omettiamo ciò che avremmo voluto esprimere, perché una pietanza priva di sale risulterà sciapita, ma una troppo pepata risulterà immangiabile.Non si lamentino alla mensa della vita l’uomo e la donna a cui verranno servite disgustose pietanze, perché cucina del loro dire sono essi stessi.
Il metodo storico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe.
Nella vita, occorre essere bravi, ma se non hai la fortuna dalla tua, anche l’acqua diventa aceto.
Si può pensare che una stessa cosa possa essere stimata in un modo da una persona e in un altro da una seconda. Il marmo è bianco ma anche rendendolo polvere non può essere trasformato in zucchero; la superbia scaccia i dubbi e rende sculture le persone, lo zucchero rende gustose le bevande e dolce chi lo consuma. Mi è capitato di “grattare” il marmo e di ferirmi alle mani: così ho imparato ad esecrare l’alterigia.
La salute non l’apprezzi quando stai bene, ma la desideri quando stai male.
Se si guarda un paesaggio da una finestra non se ne vedono i colori, non se ne sentono i profumi. Si percepisce solo la sua incredibile bellezza. Nel desiderio di assorbirne la bellezza in pieno, si lascia aperta la finestra e, una volta travolti, per paura la si può richiudere.