Paolo Elmo – Social Network
Ogni tanto mi fermo a guardare la finta felicità di facebook.
Ogni tanto mi fermo a guardare la finta felicità di facebook.
Cartesio diceva: “Penso dunque sono”, con internet siamo passati a: “penso dunque condivido” e infine con Facebook: condivido dunque non ho bisogno di pensare. Si chiama (d)evoluzione.
Su Facebook non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che ricambia un mi piace.
Ringraziamo Facebook perché ci ha dato gli aforismi, cosicché le persone possono dire di avere un pensiero senza sforzarsi di pensarlo.
Pensate se Facebook sparisse: quanta gente che avrebbe crisi d’identità con tutte quelle che si è inventata.
Se Facebook chiudesse, porelli quelli che si sono inventati una vita, un’identità: si ritroverebbero a guardarsi allo specchio senza più sapere chi sono.
Facebook è pane fresco per pettegoli.