Paolo Giacalone – Stati d’Animo
Quando si lascia una persona è dolorosissimo soprattutto se la si ama nel profondo… poi il delirio poi la consapevolezza poi… ringrazi dio per le alternative che la vita ti offre.
Quando si lascia una persona è dolorosissimo soprattutto se la si ama nel profondo… poi il delirio poi la consapevolezza poi… ringrazi dio per le alternative che la vita ti offre.
Alcune emozioni non si proveranno più perché sono uniche.
Tra veli e passi leggeri come piume danzo nell’aria senza pensieri, nota dopo nota esce una musica dal cuore come un ventaglio pieno di colori. Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dal suono soave che nessun strumento potrà mai ricambiare, sono i respiri dell’anima che mi avvolgono in un mondo dove le emozioni crescono ed escono da un corpo leggero. È come se mi trovassi sulle nuvole bianche, dove la pace regna dentro il mio cuore, dove la serenità mi sfiora la pelle, dove la mente libera vola ballando tra veli dell’anima.
La stanza dove vivo è ottusa, un po’ stretta, i muri all’apparenza imbiancati di fresco, fanno sembrare tutto pulito, non guardo le pareti, anche se per attimi mi appoggio spalle al muro, ma io sono “quella dell’anima”, quella che custodisce nel cuore gli attimi, come foto ad impreziosire tutto ciò che può impoverire la realtà. Nella mia stanza entra ogni giorno la luce di coloro che regalano respiri e sorrisi, attimi e pensieri, no, non da lontano, io voglio respirare, inebriarmi di vita, di cielo e di mare, di terra che sporca piedi nudi e questa non è che una stanza ed io in una stanza, non so stare.
Siamo lo stesso messaggio scritto in due lingue differenti.
Tutto quello che volevo era starmene tranquilla a leggere il “Corriere dei Piccoli” pensando ai fatti miei, solo che non avevo fatto i conti con il fiato sul collo.
Amo l’idea di vivere ogni giorno realizzando la consapevolezza che se fosse l’ultimo, morirei beata e in pace con me stessa.