Paolo Libert – Vita
Non farti gestire dalla tua vita, ma sii tu a gestire lei.
Non farti gestire dalla tua vita, ma sii tu a gestire lei.
Le mie gambe ricordano i percorsi passati. La mia pancia vive il presente. La mia testa immagina il futuro. I ricordi mi frenano, il presente mi accende, il futuro mi spinge.
La vita impone sempre un caduta, ti ci porta di fronte e colpisce fin quando non cadi, ma cadere non è vergogna, la vera vergogna sarebbe non imparare a rialzarsi, la vera vergogna sarebbe mollare, rinunciare e rassegnarsi a morte certa. Alzati e anche con fatica riprendi il tuo cammino, fiero dei tuoi errori, dei tuoi sbagli e delle tue cadute, sempre e rigorosamente a testa alta.
Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente, uccide.
La notte ed il giorno sono perle di una collana con tanti fili… sul collo della vita.
Non distogliere mai lo sguardo dalla vita, la vita è un bel guardare.
Quando mi sveglio al mattino non c’è niente di più bello che vedere, durante il giorno non c’è niente di più bello che viverlo, arrivati alla notte à tutto bello da sognare.