Paolo Maurensig – Accontentarsi
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Ogni scelta implica, di per sé, l’abbandono di tutte le alternative. Se non fossimo costretti a scegliere, saremmo immortali.
Le menti chiuse, non hanno paura di perdere la chiave.
In ogni caso, i tuoi pensieri non andranno al di là dei miei occhi.
Adesso so che ogni volta che non ho chiesto a una persona “guardami per intero e sta’ attenta, quando mi fai una carezza accarezzi di me anche questa polvere, quando mi offendi offendi di me anche questa ferita”, è stato per lasciare quella persona libera di accarezzare e offendere: non c’era altra soluzione per conservare il contatto e restare insieme.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
La vita è una corsa sul un treno chiamato “Vita” le speranze possono anche scendere e allontanarsi e da concrete diventano diafane, ma spesso può accadere che mentre alcune svaniscono, altre possono decidere di salire sul nostro stesso treno. E magari si prospetta un viaggio ancora più bello e intenso che addirittura riescono a farci cambiare binario. La vita offre tante infinite opportunità. Non limitiamoci a guardare tutte le bellezze del mondo dal finestrino di quel treno aspettando che altri salgano, o scendono, e facciamo qualche fermata per noi. La speranza non se ne va mai, e guai se non fosse così. L’unica cosa di non sperare ciò che, è rassegnarci a ciò che è irreversibile o impossibile da realizzare.
Nessuno si accontenta più. Tutti vogliono tutto. Proprio ora ora che tutto sta diventando niente.