Paolo Pantaleo – Comportamento
Il mio modo di fare, si chiama esperienza.Il tuo modo di fare lo scoprirai domani.
Il mio modo di fare, si chiama esperienza.Il tuo modo di fare lo scoprirai domani.
Capita di perdersi anche in un bicchier d’acqua, a me succede di perdermi nei miei pensieri.
Certe persone sono come quei venditori che ti assalgono appena entri in un negozio. Se prima avevi voglia di acquistare, ora ne hai meno. Oppure non ne hai più.
Quando sei giovane, sei stupido. Fai cose insensate. Me lo sono fatto quando avevo 14 anni. Stavo in prigione per non ricordo cosa. Avrei potuto farmelo togliere, ma perché? È il mio segno di riconoscimento. Le persone mi fermano e mi dicono: “Lasciami guardare la tua mano”.
Se per essere felice devo seguire il mio cuore, sono pronta come sempre. Non sopporto…
L’ammirazione prende a volte un telescopio per guardare le cose della terra, ma non per questo le trasforma in astri.
Che vada come vada la vita continua da soli o in compagnia, ma certi nodi per stare in pace te li devi togliere dalla gola. E mandare affanculo chi se lo merita. Poi, stai meglio, vedi le cose con più lucidità e sei pronto a nuove e incredibili avventure. Le cose non dette, non fanno per me. E se non le dico, significa che proprio non me ne fotte un cazzo. Ma quello, è un altro discorso.