Paolo Villaggio (Ugo Fantozzi) – Sorriso
Ho nostalgia degli anni Cinquanta: allora avevo un aspetto umano.
Ho nostalgia degli anni Cinquanta: allora avevo un aspetto umano.
Non gemere sulla tristezza del mio passato e del mio presente. È un tempo che ormai è andato e si sta avviando verso una speranzosa conclusione. Vorrei rivedere quel dolce e aureo sorriso che solo tu hai, perché Dio lo ha donato a te. La letizia suscitata dal sorriso espresso dal tuo incantevole cuore e dalle tue morbide labbra, si innalza e raggiunge il mio cuore, sciogliendo le catene della tristezza che lo legano e facendolo esultare di gaudio, rendendo rosei il resto dei giorni miei, il cui tempo è noto solo al Dio Creatore.
I comici torneranno tristi quando calerà il sipario. Ma qualcuno tornerà a casa con il loro sorriso in tasca.
Il sorriso è il biglietto da visita dell’ottimista.
Prendi un colore dell’arcobaleno portalo all’anima tua e regala il più bello dei suoi colori al tuo sorriso!
Le ferite del corpo si coprono con le bende, quelle dell’anima con un sorriso.
Sorriso è miglior carezza.