Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Arte
La vera opera d’arte non è forse, quella che s’impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
La vera opera d’arte non è forse, quella che s’impone senza ambizioni di successo e che nasce da una autentica abilità e da una sicura maturità professionale?
Ho tentato, da sempre, di ascoltare il silenzio della notte e farne parole. Succede che non appena l’inchiostro macchia il foglio bianco non c’è più alcun silenzio. Allora compongo musica e sono un pianista, dipingo paesaggi dell’est mai visti e sono un pittore, accarezzo la pelle della donna che amo e sono un amante, guardo le nuvole dal finestrino di un aereo e sono un viaggiatore, corro tra l’erba alta e sono un bambino col suo aquilone. Vivo mille vite senza averne mai abbastanza e sono uno scrittore.
L’arte si nutre del sangue dell’artista.
Un uomo criticò Picasso perché creava arte poco realistica. Picasso gli chiese: “Mi può mostrare dell’arte realistica?” L’uomo gli mostrò la foto della moglie. Picasso osservò: “Quindi sua moglie è alta cinque centimetri, bidimensionale, senza braccia né gambe, e senza colori tranne sfumature di grigio?”
Amala quanto puoi, l’arte è una forma d’amore che non si accontenta mai dell’amore che…
Il grande vantaggio della pittura astratta sta nel fatto che la moglie e i figli possono continuare un quadro quando papà si ammala.
La più grande ragione del dipingere è che non c’è ragione di dipingere.