Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Carità
Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani…
Una comunità si mantiene giovane, aiutando gli anziani…
Non è vergogna chiedere l’elemosina quando quel gesto ha una valida motivazione… la vita!
1] Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.[2] e se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla.[3] e se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova.[4] La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, [5] non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, [6] non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della verità. [7] Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. [8] La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. [9] La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. [10] Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. [11] Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ho abbandonato. [12] Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.[13] Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Se vivi con carità e amore, avrai felicità tutte le ore.
Non illudere chi chiede aiuto se poi sei il primo ad abbandonarlo.
Siamo molto più di quel che immaginiamo, siamo portatori sani di Gioia. Magari non saremo mai premiati per quelle piccole gesta di carità, gentilezze generose, amore gratuito che seminiamo lungo il nostro cammino, ma infondo noi lo sappiamo e non ci aspettiamo niente, quella gentilezza è parte del nostro esistere, un istinto naturale, è la luce sincera della nostra Anima, quella che scaccia via la notte dal cuore.
Non è vergogna chiedere l’elemosina quando quel gesto ha una valida motivazione… la vita!