Papa Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla) – Religione
L’eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell’uomo.
L’eterno entra nel tempo, il tutto in un frammento, Dio assume il volto dell’uomo.
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?
La preghiera è un dono che Dio ci offre nella sua Parola.
Ho chiesto a Dio dove fosse la mia serenità. Lui mi ha risposto: “Dentro te”!
Dio donami oggi la forza per vincere il domani.
Il Signore non si ferma mai, nemmeno la notte, quando il mondo riposa, Lui è intento a preparare il Suo show. Registra accorto e premuroso di un palcoscenico pregevole, nel suo cast i migliori scenografi, cameraman, tecnici di luce, attori, cantanti, tutti occupano il posto assegnato, nessun manca, tutti s’impegnano a dare il meglio, pronti all’apertura di quel sipario, per donare ai nostri occhi l’alba del nuovo giorno, offrendo un prezioso e mai uguale spettacolo, atti meravigliosi, chiamati banalmente vita.
La religione è la passione per l’inutile.