Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli) – Ipse dixit
Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!”
Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!”
Nella recitazione non rivelo altro che me stesso: essendo stupido, non ho problemi.
Un gioiellino capace di brillare in modo incandescente sui campi di questo campionato del mondo.
Continuano a “menarmelo” che ormai son vecchio… eppure i denti li ho messi da poco.
(Il bello è che) ognuno è quello che è. Non ciò che mostra di essere, né quello che credono gli altri.
Il sesso è scomposto, selvaggio, illimitato.
Cosa vorrei sulla mia epigrafe? Data di nascita, data di morte. Punto.Le parole delle epigrafi sono tutte uguali. A leggerle uno si chiede: ma scusate, se sono tutti buoni, dov’è il cimitero dei cattivi?