Papa Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli) – Ipse dixit
Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!”
Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!”
L’ignoranza è la prigione più claustrofobica che si possa abitare.
Di fronte a quell’orda di Vampire Hunter dall’aria assassina, tu mi hai protetta.
Mi sveglio a mente serena, contemplo il divenir prosastico d’una natura imberbe sprofondando come di consueto in un greve prolasso analitico.
…La sua bellezza esuberante e il suo sentire ingenuo agivano ognuno per conto proprio. Le pareva di essere una bambina inserita in un gioco di adulti, e che non le appartenesse. Ma il fisico prorompente urlava più forte della dolce ingenuità, recitava di una donna spregiudicata, opulenta, scandalosamente esuberante. Quanto forte era il contrasto tra quel corpo e il suo sentire. L’unica emozione fisica che conoscesse era quella strana tensione del ventre, palese denuncia di attrazione erotica, quando le piaceva qualcuno.
D’ora in poi, solo la strada sarà diversa. Ma lo scopo, al contrario, non è mai cambiato.
Se è troppo bello per essere vero… è probabilmente un imbroglio.