Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini) – Guerra & Pace
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
Per il guerriero è questione di armi, per il lottatore invece è solo questione di palle. Palese è la differenza.
Se non credete nella pace non avete ancora scoperto la guerra, chi cambierebbe un paio di scarpe fino a quando queste non iniziassero a dar problemi?
Non c’è pace da trovare, ovunque. Questa conoscenza è in ogni essere umano, ma poiché esso è in grado di dimenticare, dimenticherà la propria natura e gli rimarrà solo la speranza, speranza riposta nel concetto di pace, così illusorio e mutevole.
La follia di un élite può persuadere la folla verso le proprie ragioni, per quanto pesate singolarmente apparirebbero per ciò che sono: abomini umani. Eppure riesce a dissuadere la coscienza del singolo tra la folla che ciò che si sta compiendo non è nelle sue possibilità. La follia assume l’enorme mostruosità della guerra, del razzismo, dei massacri, del pregiudizio che diventa la distanza tra l’essere degno di stima e l’essere sotto terra. Siamo lontani anni da tutto questo, ma non distanti dal ricordo e dalla presenza di numerosi focolai di intolleranza, più o meno estesi, diffusi nel pianeta. Solo la coscienza di essere nati nello stesso modo di ogni altro essere umano, avere sogni e disperazioni, voglia e aspettative, può indurci ad apprezzare la vita e chi ci circonda, e far sì che giorni come quello che si ricorda oggi 27 Gennaio, non facciano più ritorno.
Ho trovato un rosa bianca che è diventata rossa. Per le mie colpe tu hai pagato, di cui sono testimone di grandine e sabbia. Per vendetta ho conquistato la libertà che ha visto sangue bagnare la bandiera degli ideali. Vedrò mai sorgere il Sole di speranza? Solo se la mia anima troverà una bandiera senza alcuna lacrima.
Un leader è una persona che non ha bisogno di urlare alle folle, ma folle è il suo grande coraggio.