Papa Paolo VI (Giovanni Battista Montini) – Guerra & Pace
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
Il mio sogno, avere il mondo in mano e far cessare tutte le guerre la realtà, un mondo che non sa che farsene di lealtà rispetto solidarietà amore per il prossimo condivisione fratellanza, eppure siamo nati tutti dal suo ventre e bevuto tutti alla stessa fonte, ma l’egoismo e l’ingordigia ha prodotto tanti Caini e altrettanti Abele e l’umanità si è sostituita con la distruzione.
Un bacio fa meno rumore di un cannone, ma la sua eco dura di più.
Quelli che sono in grado di vincere una guerra possono raramente realizzare una pace conveniente, e quelli che possono realizzare una buona pace non hanno mai vinto una guerra.
Se tutti sparano non è detto che sia giusto sparare, se tutti odiano non è detto che sia giusto odiare, se tutti uccidono non è detto che sia giusto essere un assassino.
Guerra è sinonimo di distruzione, pace è sinonimo di ricostruzione.
La vera parte lesa di questo processo è la civiltà. La civiltà si chiede se la legge è tanto arretrata da essere del tutto impotente di fronte a crimini così inumani come quelli della Germania.