Pasquale Maisto – Uomini & Donne
Siamo così piccoli. Pensavamo di esserne all’altezza, invece non capiamo.
Siamo così piccoli. Pensavamo di esserne all’altezza, invece non capiamo.
La donna assomiglia ad un libro, può essere bello o brutto può avere una trama semplice oppure articolata, ma se non ti piace dalla copertina difficilmente lo leggerai.
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
“Se mi ama, mi scrive” pensava lei. “Se mi ama, mi telefona” pensava lui. Entrambi aspettavano un segno. E in quell’attesa il loro cuore soffriva.
L’uomo cerca il suo bene nella donna. La donna trova il suo male nell’uomo.
Per la maggior parte delle persone, correggersi vuol dire cambiare i difetti.
Quando una donna ti dice ripetutamente non mentirmi e perché conosce i propri limiti. Superali e ti ritrovi dritto nel contenitore delle cose inutili.