Pasquale Pirone – Comportamento
L’impossibile non bisogna evitarlo, bisogna farlo.
L’impossibile non bisogna evitarlo, bisogna farlo.
La dolcezza si cela nelle parole di chi le pronuncia. Si cela dietro sorrisi di una fragilità che disarma ed emoziona. La dolcezza è una mano sul cuore, ed è fatta della stessa sostanza che forma i sogni. È una luce soffusa che (ri)splende nelle tenebre di questa oscura realtà, chiamata vita. Non è fatta di promesse che restano lì appese ad filo chiamato “forse domani”. La dolcezza si forma di anima, si nutre di gesti e di eternità. Si forma di cuore, in un destino che è tutto da compiersi, nel coraggio di donare, senza nulla chiedere.
Il pianto offusca le proprie colpe e permette di accusare, senz’obbiezioni, il destino. Piangevo perché perdevo il padre per cui ero sempre vissuto. Non importava che gli avessi tenuto poca compagnia. I miei sforzi per diventare migliore non erano stati fatto per dare una soddisfazione a lui?
Dimenticare chi mi ferisce e riallacciare i rapporti come se nulla fosse non è nel mio carattere. Quando vengo ferita gratuitamente, il mio cuore diventa “freddo”.
Me ne frego io di me. Voi no, ma io si.
Non sono io a cercare le tentazioni, sono loro che non avendo di meglio vengono…
Im questo mare di guai troverò la mia strada, e una spiaggia su cui approdare…