Pasquale Trotta – Informatica
Il vero programmatore fa codici sorgenti da massimo 45 parole. Completamente automodificanti ed autoadattanti. Con massimo 45 parole può fare ogni sorta di programma.
Il vero programmatore fa codici sorgenti da massimo 45 parole. Completamente automodificanti ed autoadattanti. Con massimo 45 parole può fare ogni sorta di programma.
Diamo ad internet ciò che è di internet, ai rapporti umani ciò che è dei rapporti umani.
Un sito informato è un sito gettonato.
Intelligenza artificiale: dopo aver svolto innumerevoli compiti stupidi, i computer arrivano a conclusioni intelligenti; al contrario di molti loro utenti, intellettuali o lavoratori dell’intelletto, che dopo aver svolto innumerevoli compiti intelligenti, arrivano a conclusioni stupide.
Non rilasciamo una nuova versione per correggere gli errori. Non lo facciamo. Non la comprerebbero abbastanza persone. Prendiamo ad esempio cento persone che usano Microsoft Word. Chiamiamole e diciamo loro: “Vorrebbe comprare una nuova versione con gli errori corretti?” Non ci sarebbe una sola persona disposta ad acquistare una nuova versione per via degli errori. Non saremmo mai in grado di vendere una versione di un programma su quella base.
C’è una nuova ipotesi sul Big Bang: Dio digitò “pkunzip universo”.
Se solo RAID fosse uno spray per computer…