Pasqualino Clemente – Religione
L’uomo terreno cerca le cose terrene perché in esse ha posto la sua fiducia, l’uomo che ha cristo nel cuore, cerca e spera le cose che Dio ha provveduto per lui. Perché in Dio ha posto la sua fiducia.
L’uomo terreno cerca le cose terrene perché in esse ha posto la sua fiducia, l’uomo che ha cristo nel cuore, cerca e spera le cose che Dio ha provveduto per lui. Perché in Dio ha posto la sua fiducia.
Dio è una partita che si gioca con l’ipotetico e si vince le con le proprie convinzioni.
Tra l’uomo e Dio c’è una distanza enorme… la religione.
Il tempo nostro è in mano a te. Padre senza età. Principio e fine sei. Eterno amore. Gloriosa trinità.
Ti giudicherò secondo le tue opere e ti domanderò conto di tutte le tue nefandezze. Né s’impietosirà il mio occhio e non avrò compassione, ma ti terrò responsabile della tua condotta e saranno palesi in mezzo a te le tue nefandezze: saprete allora che sono io, il Signore, colui che colpisce.
La fede dovrebbe essere dentro di noi costantemente, non usata al bisogno.
Durante il rapimento mi aiutò la fede negli uomini, proprio dove latitava la fede in Dio. Ho sempre detto che Dio è un’invenzione dell’uomo, qualcosa di utilitaristico, una toppa sulla nostra fragilità… Ma, tuttavia, col sequestro qualcosa si è smosso. Non che abbia cambiato idea ma è certo che bestemmiare oggi come minimo mi imbarazza.