Pasqualino Clemente – Religione
Dall’ubbidienza a Dio scaturisce l’esaudimento.
Dall’ubbidienza a Dio scaturisce l’esaudimento.
E tu, fratello unisciti a questo coro universale, canta le glorie del Risorto e lascia trionfare in te la sua Signoria. A lui devi cedere ogni diritto e spazio, affinché egli possa essere l’unico Signore della tua vita!
Se ci guardiamo intorno non mi pare che la presenza del crocifisso abbia impedito di fare scelte diverse, né abbia contribuito molto a fare di Cristo e del suo Vangelo uno stile di vita. Tuttavia amareggia noi cattolici questo accanimento contro un simbolo che anche per i non credenti incarna valori umani, ben al di là di ogni denominazione religiosa.
Non è volontà di Dio che l’anima si turbi di qualcosa e che soffra tormenti: se essa nei casi avversi del mondo soffre, ciò accade per la debolezza della sua virtù, poiché l’anima del perfetto si rallegra in ciò in cui si affligge quella di un imperfetto.
È nel silenzio che parla il Signore e le sue parole diventano limpide, trasparenti, luminose.
Perché Dio che tutto puoi e che sei vero ed immenso amore permetti tanto male?
Dalla volontà di Dio la nascita e la fine terrena. Dalla volontà dell’uomo la moralità della sua Vita!