Pasqualino Clemente – Religione
La chiesa si alimenta e vive pregando. La chiesa che non prega è destinata a morire.
La chiesa si alimenta e vive pregando. La chiesa che non prega è destinata a morire.
La preghiera, che è il canto del cuore, giunge alle orecchie di Dio anche se confusa in mezzo alle grida e ai lamenti di migliaia di voci.
Ti ringraziamo signore, perché il cibo che nutre il nostro cuor è la semina del tuo amor.
Se l’amore è un Dio e ha la potenza divina degli dei, in che modo mai un essere inferiore può rifiutarlo e tenerlo lontano?
C’è chi ha bisogno di questo referente che trascende la vita. Ma c’è una trascendenza molto più elementare: le persone che sono qui davanti mi trascendono. Hanno una loro visione del mondo. Perché non instauriamo una trascendenza orizzontale invece che una trascendenza verticale. Perché invece di parlare con Dio non parlo col prossimo mio. Non era una anche delle massime di Gesù? Quando diceva che nel prossimo c’è l’immagine di Dio. Allora cominciamo a parlare con la gente, insomma, a questo punto. Perché è già trascendenza riuscire a intendersi con un altro. Non c’è bisogno di parlare col Dio ignoto, dove a parlare sono solo io perché tanto lui non risponde, se non le parole che io penso che lui dica. Che sono poi gli esaudimenti dei miei desideri.
Senza Dio non si fa l’uomo.
Il sole avvolge con il suo caldo mantello radioso tutto il nostro cosmo.