Pasqualino Clemente – Religione
La chiesa deve essere uno strumento nelle mani di Dio, e non Dio uno strumento nelle mani della chiesa.
La chiesa deve essere uno strumento nelle mani di Dio, e non Dio uno strumento nelle mani della chiesa.
È nato il Salvatore. Il Dio-con-noi, la parola fatta carne, è nato nel nostro cuore. Portiamolo a tutti.
In principio fu Dio a creare l’uomo ma fu l’uomo a dare a Dio un nome.
Quando il diavolo di Goethe dice: “se non mi fossi riservata la fiamma non avrei nulla per me” mentisce come sempre. Neppure la fiamma appartiene all’eterno Diseredato. Come Dio s’è riservato, tra i giorni, quello del riposo e tra i liquori della vita il sangue Egli ha preso per sé, tra gli elementi, l’amorosa tremendità del fuoco.
L’anticlericalismo e l’incredulità hanno i loro bigotti proprio come l’ortodossia.
Siamo incalzati in ogni modo, ma non alle strette da non muoverci; siamo perplessi, ma non assolutamente senza via d’uscita.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.