Patrice Sangiorgio – Vita
Qualcosa di peggio di essere ospiti nella vita altrui? Esserlo a puntate.
Qualcosa di peggio di essere ospiti nella vita altrui? Esserlo a puntate.
Non sono ostile nei confronti del mondo intero, purtroppo non credo più alle favole o, forse non ci ho mai creduto. Preferisco quindi raccontarmi storie di cui forse solo io conosco i significati.
Non perdo mai tempo con chi a mio avviso non lo merita. Di essere buona con tutti ho smesso da tempo. Adesso ho imparato che il mio tempo è prezioso, che non tutti ne sono degni e soprattutto che io vengo prima di tutto e di tutti.
Non ferisce la vita in sé, ma la vita in te.
E poi non lo so. Vivi e speri sempre che le cose migliorino che almeno alcune delle cose che desideri vadano come vuoi tu, ma qui spesso sembra che la ruota giri sempre contro e mai a favore.
Non è sempre vita il nostro procedere. A volte ci troviamo a percorrere quello che io definisco: “l’inutile sopravvivere”.
La vita è sacra per la chiesa, è sacra per chi per mestiere o principio difende anche quella degli indifendibili. A parole lo è anche per quelli per i quali nei fatti non lo è affatto. La vita è sacra per chi ha una bella vita, magari vissuta bene anche a spese della vita degli altri. Ma in troppi dimenticano che la vita è sacra anche per chi se la toglie. Ogni suicidio è una precisa accusa a qualcuno, non una generica accusa a qualcosa.