Patrizia Cosenza – Sogno
Si può benissimo viaggiare sognando, le emozioni siamo noi che le costruiamo con la fantasia con il cuore e con l’amore.
Si può benissimo viaggiare sognando, le emozioni siamo noi che le costruiamo con la fantasia con il cuore e con l’amore.
Io ho un sogno…Sogno un mondo senza frontiere dove le armi sono trasformate in trattori e mezzi agricoli, le ditte che le producono trasformate in fabbriche di generatori solari di elettricità, pompe per l’estrazione dell’acqua… Sogno portaerei senza bombe ma piene di trattori e mietitrebbie, sacchi di sementi, case prefabbricate… Il mio sogno continua con giovani di tutto il mondo che rifiutano la violenza e amano la pace, che non vogliono andare su un’isola per diventare famosi ma vogliono andare in Africa e in Asia a salvare venti milioni di bambini che muoiono di fame e di sete ogni anno… Sogno terre verdi e campi coltivati, deserti di pannelli solari, fiumi e laghi puliti, oceani limpidi e senza plastica nello stomaco dei delfini… Sogno un mondo senza ogm, un mondo che non costringe i contadini a comprare ogni anno le sementi dalle multinazionali americane… Sogno un mondo senza nucleare che inquina la terra per trentamila anni… Un mondo che rallenta la corsa per permettere a tutti di partecipare alla vita. Un mondo solare da lasciare in eredità alle generazioni future… Un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto… Non svegliatemi dal sogno… Sognate anche voi.
Abbiamo bisogno dei sogni per il piacere di stare bene, ma poi bisogna avere il piacere della realtà, che è tutta un’altra cosa.
Il più bel viaggio che io abbia mai fatto? In una notte d’estate sopra ad un prato, sotto le stelle, ad occhi chiusi.
Ci sono sogni che ti aiutano a vivere e altri che ti buttano giù insieme a loro, nel cassetto del dimenticatoio.
Non si possono fermare i sogni, neanche quando chiudi gli occhi.
I sogni sono lì nella notte che ci aspettano. Non facciamoli attendere, andiamo a prenderci il nostro sogno.