Patrizia Jenco – Desiderio
Ti aspetterò nel mio mondo.
Ti aspetterò nel mio mondo.
Ci sono orizzonti che non smettiamo mai di osservare perché in loro ritroviamo ricordi. Confini definiti in modo errato, il solo confine è quando i ricordi finiscono di essere infiniti.
É molto più facile spegnere un primo desiderio che soddisfare quelli che lo seguono.
Caro Gesù per Natale ho un desiderio che mi sta molto a cuore. Vorrei che mi salutassi il mio angelo lassù, vorrei che lo stringessi forte e gli sussurrassi da parte mia “ti voglio bene”. Non dirgli che mi manca, digli solo che è sempre nel mio cuore.
Desidero cose prive di senso e le dimentico un attimo prima di scoprirne il significato.
Respiro nell’anima il respiro della notte, in una disincantata veglia attendo il domani.
Quando una cosa la si desidera ardentemente, prima o poi, se crediamo in noi, si avvera. Esistono delle forze sconosciute che attraggono i nostri sogni con i fili sottili del desiderio.