Patrizia Luzi – Comportamento
Chi di noi nella sua vita, non ha fatto mai una pazzia che valeva più di tutte le ragioni di questo mondo? Io per prima, e non me ne pento, perché in quel momento ero felice.
Chi di noi nella sua vita, non ha fatto mai una pazzia che valeva più di tutte le ragioni di questo mondo? Io per prima, e non me ne pento, perché in quel momento ero felice.
Non sono sicura che il diavolo ha gli occhi azzurri… un colore può spiegare qualcosa…
Chi tiene per sé qualcosa di cui non ha bisogno è un ladro.
Come in una frase si può aprire una parentesi, così può accadere nella vita, ma le parentesi – si sa – poi si chiudono.
Tutte uguali.Caterve di moine a difesa per farci entrare.Poi servirebbero secchiate d’acqua gelata quantomeno per distogliervi.
Quando tutti la pensano allo stesso modo inizia a dubitare di essere nel giusto.
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.
Non sono sicura che il diavolo ha gli occhi azzurri… un colore può spiegare qualcosa…
Chi tiene per sé qualcosa di cui non ha bisogno è un ladro.
Come in una frase si può aprire una parentesi, così può accadere nella vita, ma le parentesi – si sa – poi si chiudono.
Tutte uguali.Caterve di moine a difesa per farci entrare.Poi servirebbero secchiate d’acqua gelata quantomeno per distogliervi.
Quando tutti la pensano allo stesso modo inizia a dubitare di essere nel giusto.
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.
Non sono sicura che il diavolo ha gli occhi azzurri… un colore può spiegare qualcosa…
Chi tiene per sé qualcosa di cui non ha bisogno è un ladro.
Come in una frase si può aprire una parentesi, così può accadere nella vita, ma le parentesi – si sa – poi si chiudono.
Tutte uguali.Caterve di moine a difesa per farci entrare.Poi servirebbero secchiate d’acqua gelata quantomeno per distogliervi.
Quando tutti la pensano allo stesso modo inizia a dubitare di essere nel giusto.
A preoccuparsi troppo di essere “dignitari”, si rischia di diventare troppo poco “dignitosi”.