Patrizia Luzi – Comportamento
Le cose che mi riescono meglio? Fidarmi troppo, peccare e seguire le mie regole. Per tutto il resto mi adeguo.
Le cose che mi riescono meglio? Fidarmi troppo, peccare e seguire le mie regole. Per tutto il resto mi adeguo.
Nascondere qualcosa nel profondo del cuore è segno di grandezza.
Una minestra senza sale, un prato senza farfalle, una tavolozza di colori senza il rosso,…
Qualcuno mi considera asociale perché non mi siedo mai al tavolo dei pettegolezzi.
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.
Sollevo l’urna e per poco non mi scivola tra le dita. È leggera come se fosse vuota.
Continuo sempre a mettere le cose dove non dovrei. Il pane nel frigo, Il cellulare…
Nascondere qualcosa nel profondo del cuore è segno di grandezza.
Una minestra senza sale, un prato senza farfalle, una tavolozza di colori senza il rosso,…
Qualcuno mi considera asociale perché non mi siedo mai al tavolo dei pettegolezzi.
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.
Sollevo l’urna e per poco non mi scivola tra le dita. È leggera come se fosse vuota.
Continuo sempre a mettere le cose dove non dovrei. Il pane nel frigo, Il cellulare…
Nascondere qualcosa nel profondo del cuore è segno di grandezza.
Una minestra senza sale, un prato senza farfalle, una tavolozza di colori senza il rosso,…
Qualcuno mi considera asociale perché non mi siedo mai al tavolo dei pettegolezzi.
A volte è indispensabile scolarsi una fottuta bottiglia di Whisky, e non un Glenlivet 12 o un Glenmorangie 18, basta un misero Jack.Non serve assaporarlo con un bicchiere d’acqua e ghiaccio accanto, va solo vuotato diretto nelle viscere, il prima possibile, non aiuta a dimenticare, tutte stronzate, ma attenua il dolore… quello vero… Perché mentre vomiti l’anima hai l’impressione che almeno un po’, di quel dolore, si riversi a terra insieme a lei.
Sollevo l’urna e per poco non mi scivola tra le dita. È leggera come se fosse vuota.
Continuo sempre a mettere le cose dove non dovrei. Il pane nel frigo, Il cellulare…