Patrizia Luzi – Comportamento
Il mio stato attuale, da ora in poi sarà: disponibile per chi merita, occupata per chi non mi cerca, invisibile per le facce di bronzo e assente per le persone false.
Il mio stato attuale, da ora in poi sarà: disponibile per chi merita, occupata per chi non mi cerca, invisibile per le facce di bronzo e assente per le persone false.
Lo so che non è facile rapportarsi con me. Non a tutti piace sentirsi dire…
Penso che la pazienza sia una delle virtù migliori, soprattutto quando si tratta di contrastare chi non è capace a rivelarsi alla luce del sole.
Ricordati che sono tre le vette che dobbiamo scalare nella vita, e tutte e tre hanno vie impervie, pericolose, faticose. La prima montagna è quella fisica, attraverso la quale devi imparare a considerare con un certo distacco tutte le cose del mondo, a non soffrire per le rinunce e per il tempo che passa perché tutto ciò fa parte della vita e nessuno potrà mai cambiare il suo corso. Subito dopo dovrai affrontare la montagna dello spirito, che si innalza fra ghiacciai in un paesaggio vario e mutevole. La sua cima è tempestosa e nuvole si muovono intorno a essa in perenne agitazione. Per placare lo spirito, dovrai meditare a lungo perché la mente è come il vento che corre qua e là a seconda delle ore del giorno e della notte, del caldo e del freddo. Infine c’è la montagna della verità che ti dà la possibilità di capire ciò che è buono o cattivo, ciò che vero o falso. Dopo aver scalato quest’ultima vetta attraverso una lunga meditazione, potrai facilmente raggiungere la verità totale. Lassù c’è un solo Dio, una sola umanità, un’unica religione. Lassù troverai la pace che cerchi e il panorama della vita si schiuderà ai tuoi occhi. Ricordati sempre che le tre montagne della vita si scalano soltanto con la forza dell’amore.
Non chiedetemi di essere migliore di quel che sono: potrei riuscirvi.
Anche se siete un duro o una dura interessatevi a chi vi sta di fronte. Non c’è niente di peggio di un egoriferito.
Se c’è una cosa che mi rende orgogliosa è riuscire a non ripagare con la stessa moneta, anche se amo chi mi ama, non odio chi mi odia e preferisco non considerarli proprio.