Patrizia Luzi – Comportamento
Dopo infinite fregature ora credo solo a chi mantiene le promesse che mi fa.
Dopo infinite fregature ora credo solo a chi mantiene le promesse che mi fa.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Al risveglio gli unici raggi di sole che dobbiamo cercare sono nella nostra testa e illuminano tutto il giorno. Sono i buoni propositi.
Ma andassero a Fanculo tutti quelli che vogliono comandarmi la vita! Tanto in qualsiasi modo la vivo, in un modo o nell’altro avranno da dire la loro! Allora scusate tanto se io me la vivo come cazzo mi pare!
Occorre distinguersi dalla massa per avere un po’ di attenzione nella società.
Lo urliamo spesso di esser gli uni diversi dagli altri, forse per rassicurarci, forse solo per quello. Eppure minuscoli dettagli parlano per noi, rendendoci simili. Le nostre fragilità, le attese davanti ad un messaggio inviato, i sospiri dietro lunghi silenzi, anime rosicchiate come unghie. Tutte alla ricerca di qualcosa di vero, profondo, “adatto” a noi. Il bello è che poi la maggior parte lo cerca “altrove”.
Pochi resistono alla tentazione di voltarsi indietro nel desiderio di restituire alle cose una durata che di per sé non hanno.