Mangerei una dose di spinaci di Braccio di Ferro per vedere di riacquistare un po di forza ormai persa.I nomi sui muri cancellati.Il cuore confuso.Il letto disfatto, le mani fredde e la mente svuotata.Il cuscino bagnato, un sacchetto per terra… legato.I capelli arruffati, gli occhi… gli occhi, quali occhi.Le guance bagnate… digrigno i denti.Un peluche sulle gambe, abbasso lo sguardo di tanto in tanto lo guardo… sembra mi fissi… manca solo lui, ho riposto quasi tutto… dal diario alle calamite…alla sciarpa di Mora Orfei…a no, manca ancora lui, ma lui non lo tolgo è bello, mi piace, mi abbellisce il polso, mi lascia ricordare…’Poi ne aggiungeremo altri, magari un’altro cuoricino.Mi faccio la mia vita, come vuoi tu… magari mi ritroverò un giorno a riprendere questo sacchetto pieno di te dall’armadio. Soffierò cacciando tutta la polvere, facendo riaffiorare tutti i ricordi, tutti assieme… Adesso anche io c’ho gli scheletri.