Patrizia Luzi – Ricordi
A volte fisso il vuoto e rivedo certi momenti che lasciano il segno, che sembra abbiano scelto loro di essere ricordati da me e non il contrario.
A volte fisso il vuoto e rivedo certi momenti che lasciano il segno, che sembra abbiano scelto loro di essere ricordati da me e non il contrario.
Una nuvola di fumo denso si erge imponente e minacciosa e in modo sfrenato e frenetico riduce in cenere e polvere i secchi rami che avvampano. Così vorrei incenerisse i miei pensieri le sensazioni dirompenti il desiderio dite e li portasse su in alto fino a disperderli nell’aria fino a sparire nel cielo. Ed i ricordi, specialmente quelli, come ferite aperte bagnate da acqua salata si affollano nella mente.
Niente è programmabile anche il fato, per quanto ci sforziamo, fa sempre come cazzo gli pare!
Un giardino colmo di rose eri tu, i tuoi fiori belli sia agli occhi sia al sentore, profumavi di vita. Il tuo era uno di quei giardini senza recinzione né tantomeno un cancello, dove ognuno attratto dalle tue bellezze e dalle tue fragranze si sentiva autorizzato a recidere quelle tue rose, adesso che di quel bello ti rimangono solo gli arbusti spinosi, quelle spine fanno solo tanto male al tuo cuore!
Condividere gioia e dolore quando si ama davvero fa parte dell’amore, ci saranno momenti belli e brutti, ma in fin dei conti tutto va vissuto.
Un’emozione ti colpisce forte al cuore. Danza nello stomaco. Risale fino agli occhi, per diventare goccia di ricordo.
Un giorno decisi di vivere la mia favola con te e fu la scelta più bella e importante della mia vita. Il tempo e il destino, artefici del nostro amore, hanno confermato e reso perfetta ogni cosa. Come in un sogno, vivi nel mio cuore, sei e sarai all’infinito quell’emozione continua che mi fa palpitare anche solo se mi sfiori o ti penso, in assoluto sei il mio respiro, altrimenti morirei.