Patrizia Luzi – Sogno
Quando comincerai a capire che ciò che sogni resterà sempre e solo un se, avrai smesso di vivere la tua favola.
Quando comincerai a capire che ciò che sogni resterà sempre e solo un se, avrai smesso di vivere la tua favola.
All’alba,le pallide stelle,son tremuli baglioridi sogni fluttuanti.
Il sogno, un sano desiderio, il battito più forte del cuore che prende volo.
Non è vero che i sogni non fanno mai male; e non è vero che non tutti sognano. Tutti hanno avuto dei sogni e ogni giorno qualcuno si ferisce a causa di un suo sogno o di un sogno altrui. I sogni sono come una stella: così brillanti e belli da guardare, ma pericolosi da toccare Perché tutti infondo capiamo prima o poi che si può vivere, si deve vivere per un sogno, ma non si può vivere sognando.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Non sopporto quelle persone che per interesse ti sono vicine e poi quando non gli…
I sogni vivono nell’animo di chi non ha regole e va oltre ogni immaginazione.