Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Aspetto che, “mi” passi!
Aspetto che, “mi” passi!
Corpi vicini distanziati da chilometriche incomprensioni.
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
Siamo alla ricerca continua di un’ideale di felicità e non ci rendiamo conto che finché rimarrà una chimera e un prodotto della nostra mente, non arriveremo mai a beneficiarne. La felicità e la serenità sono stati d’animo e come tali li vivremo solo dal momento in cui riusciremo ad oltrepassare quelle barriere che noi stessi spesso poniamo, arrivando così a percepire uno stato di equilibrio ed armonia tra noi e tutto ciò che ci circonda.
Bianco o nero, odio o amore, buono o cattivo, quante volte si è in condizione di dover scegliere nella propria vita, l’importante è non scendere a compromessi e non adottare mezze misure solo per piacere agli altri. Parola d’ordine: fidati di te e, se puoi, non fare patti col diavolo.
Guardavo le foglie ancora Verdi, legate al ramo e mi tornò alla mente di quando bambino giocavo con i colori, sovrapponendo incosciente, pezzi di vetro rotti, poi d’incanto, Giallo e Celeste messi insieme mi regalarono il Verde, il colore della natura. Fantasticai così che Giallo e Celeste, fossero l’uno il colore del corpo, l’altro quello dell’anima… perché come la foglia Verde che ancora ha la forza di legarsi al ramo, diviene Gialla e muore, come un corpo senza forza che abbandonato al vento, torna ad essere polvere, quando la sua anima Azzurra, impercettibile, si distacca, volando via dal Verde, facendo rimanere solamente il Giallo…
A volte la risata è la prima difesa… quando si è di fronte all’assurdo, al tabù… è liberatoria.