Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Adesso, smetterò di esserci per chi non c’è mai per me!
Adesso, smetterò di esserci per chi non c’è mai per me!
Ho smesso di credere nelle favole, da quando la favola ha smesso di essere favola.
Ci sono volte in cui mi perdo…in cui non riesco a vedere chiara neanche la cosa più plateale… giorni devastati dai pensieri… da illusioni… da sensazioni strane… quei giorni in cui niente ha senso… in cui i colori sembrano sbiaditi… in cui il sorriso non esce… cerco di guardarmi intorno e non vedo altro che paura… paura di un mondo che non è buono… che mette davanti a prove difficili da superare… e mi chiedo… perché ci viene donata la vita se poi dobbiamo soffrire… l’unica risposta che ho è che dobbiamo dimostrare che niente è impossibile… e che ognuno di noi ha dentro quella forza che non crede di avere… e sarà la soddisfazione di dire… ce l’ho fatta… il motivo per cui la vita ci viene donata… l’orgoglio di poter vivere e apprezzare quello che abbiamo… e di non volere quello che non abbiamo.
Il ricordo è un germoglio rosa lungo il pensiero dell’anima.
E ritornano quei momenti in cui il tempo si ferma, sembra quasi che dentro noi nulla si muova, anche se fuori tutto trascorre. Come quando da piccoli, in automobile, ci sembrava che la vettura fosse ferma con il suo motore acceso ed eravamo convinti di vedere correre gli alberi, le case o le colline. Sono percezioni. Capitano.
Sempre mi versò un bicchiere di acqua di Vichy. “Tenga. Questa cura tutto, meno la stupidità, che è un’epidemia sempre più diffusa.”
Ed è quando perdo i sensi che vivono i secondi che mi separano dall’esistenza e mescolano il mio io azzerandolo all’ennesima potenza.