Patrizia Luzi – Stati d’Animo
A volte scrivo ciò che a voce non riesco a dire a chi vorrei, guardandolo negli occhi!
A volte scrivo ciò che a voce non riesco a dire a chi vorrei, guardandolo negli occhi!
Se per un attimo non vedo la strada, chiudo gli occhi e mi lascio attraversare dalla tempesta. Non domino sensazioni e pensieri, li lascio fluire, sono respiro e forza per mente ed anima.
Sono quella che dev’essere punita per essere se stessa, per essere troppo. Quella dalle emozioni rotte, ché vengono prese sempre a colpi di cinghia, formando lividi spessi un dito; si possono toccare appena sotto la pelle, desideri deformi e mutilati, sogni zoppi e passioni in quarantena. Le stesse emozioni che penzolano con il cappio da rami improbabili che si allungano alle braccia per avere contatto con l’esterno.Io, come boia e mannaia.
Cosa mi sta succedendo? Chi sto diventando? Mi sento doppia, come se una parte di me avesse iniziato a guardarmi, a osservare la mia vita.
“L’elemosina del perdono” non è mai perdono.
Una mente intelligente può fare ragionamenti complessi senza arrivare mai alle risposte. Ma lo stupido cuore ha tutte le risposte senza bisogno di ragionare.
Non aver paura di non venir capito, non tutti possono comprendere i tuoi silenzi. Non dare a tutti la possibilità di toccare la tua anima e, se lo fanno, che lo facciano con delicatezza. La stessa con la quale entri tu a piccoli passi nelle loro vite. Circondati di chi sa apprezzarti, di chi trova tra le tasche il coraggio di parlare. Fidati di chi parla poco e dimostra tant. Fidati degli sguardi, degli occhi. Sai, a volte le parole e i sorrisi mentono. Soprattutto fidati sempre di te e del tuo istinto. Di certo non sbaglierai.