Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Tu mi hai graffiato l’anima per sempre, porto ancora i segni del tuo amore dentro me.
Tu mi hai graffiato l’anima per sempre, porto ancora i segni del tuo amore dentro me.
E poi ti rendi conto che la vita è come un paio di calze smesse, con i suoi buchi e i suoi rammendi.
Dall’esterno è facile giudicare gli altri, ma gli altri non sanno come “dentro” realmente stanno le cose.
Odio, “Oh Dio”, che sentimento forte c’hai lasciato: nel nutrirlo ti fa sentire vuoto e nel covarlo ti fa morire l’animo.
Da oggi in poi tutte le prossime volte ti amerò, come se non potessi farlo mai più.
L’estremo del dolore, come l’estremo della felicità, muta l’aspetto di tutte le cose.
Cos’è un rimpianto se non un ricordo nostalgico, un trascorso di vita che non tornerà, una luce lontana che abbraccia l’infinito, una musica, che sveglia il silenzio di una lacrima o di un sorriso…