Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Mentre ascolto una canzone, a volte rivivo inevitabilmente il ricordo a lei associato, la mente vola, mi emoziono ancora e in quel momento so perfettamente dove mi trovo.
Mentre ascolto una canzone, a volte rivivo inevitabilmente il ricordo a lei associato, la mente vola, mi emoziono ancora e in quel momento so perfettamente dove mi trovo.
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Appenderò una lacrima al prossimo albero di Natale.
Una lacrima squarcia il mio viso…una, solo una basta a racchiudere tutto l’odio di cui è intriso il mio cuore…
Non voglio inseguire con affanno la finta giovinezza presenziando locali alla moda, frequentando inutili comparse della mia vita, farmi fotografare esibendo sorrisi per il fotografo più annacquati dei mojito che sorseggio. A questa scelta contrappongo il calore di un rifugio domestico, un vecchio plaid sdrucito ad avvolgere i miei sogni, un film scadente del quale non vedrò il finale perché sceglierò di vestirmi di colei che amerò.
Stanca! Stanca di ascoltare le persone, di capire, di dare spiegazioni. Stanca di essere il passatempo e lo sfogo delle persone e non trovare mai qualcuno che sia il “mio” sfogo. Stanca di rincorrere una vita che va per cazzi suoi e non gira mai come dovrebbe. Una vita che non mi regala mai un cazzo niente ma solodelusioni e prese per il culo!
Non riuscire a dire quello che si prova per una persona, a noi cara…Fà star male dentro…