Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Non m’importa del tempo che passa inesorabile, sono solo scocciata di quello che ho sprecato con chi non lo meritava!
Non m’importa del tempo che passa inesorabile, sono solo scocciata di quello che ho sprecato con chi non lo meritava!
È importante stare bene con se stessi, è un punto di forza che consente di farci scivolare tutto addosso senza dover dimostrare nulla a nessuno.
Nella vita si soffre e si gioisce. Diciamo che qualcosa che ci turba nella vita ci sarà sempre, non siamo perfetti e non lo saremo mai, cercare di migliorare se stessi va benissimo, desiderare il meglio dalla vita pure, ma è necessario anche accettare i propri limiti. Uscendo ogni giorno nel mondo abbiamo la possibilità di confrontarci con gli altri e con noi stessi, provando nuove esperienze e impegnandoci per raggiungere degli scopi, con vittorie e fallimenti, possiamo conoscere noi stessi e dove possiamo arrivare. Ci sono dei casi nella vita in cui ci si ostina talmente ad essere perfetti che si crolla nella malinconia, ed è così che ci si conosce e si impara ad accettare noi stessi per come siamo. Ogni giorno, ogni mese, ogni anno qualcosa che si intromette nella nostra vita e ci mette i bastoni tra le ruote c’è sempre minando la nostra felicità. Ma la vita è così, fatta di momenti tristi e felici. Secondo me se cerchiamo solo la perfezione da noi stessi non avremo altro che frustrazione. Aspirare al massimo nella propria vita fa bene, ma confrontandolo con le nostre capacità. Se ci accettiamo per come siamo non dico che saremo felici, ma di sicuro un po’ più sereni.
Dinanzi allo specchio siamo i soli a guardarci dentro.
Ci sono parole come “scusa” e “ti amo”, il cui valore è inversamente proporzionale al numero di volte che si pronunciano. Per cui diffidate di chi vi dice spesso “scusa” e “ti amo”: vi amano poco e non sono assolutamente pentiti.
Mi chiedo se ci sarà un giorno, un po’ più di serenità. È proprio vero, quando meno te lo aspetti, succede qualcosa che ti sconvolge la vita. E ti ritrovi a dire: “ma perché?”
Si perdona finché si ama, e si è perdonati finché si è amati.